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Il ricorso: quali documenti presentare? 

Il ricorso: quali documenti presentare? 

Quando si presenta un “ricorso”, cioè quando si fa richiesta al Giudice Tutelare di affiancare o sostituire una persona non più in grado di provvedere a se stessa, è necessario fornire un quadro completo della situazione.
Possiamo immaginarlo come una fotografia: le informazioni dovranno riguardare le condizioni di salute fisiche e psichiche della persona, le sue capacità, la sua situazione familiare, lavorativa e sociale.
Perché e in quali ruoli serve l’affiancamento di un Amministratore di Sostegno? Per poterlo dimostrare serve una opportuna documentazione:

  • Per il riconoscimento dello stato di salute non è sufficiente il certificato del medico di base, è invece necessario quello dello specialista che certifica la patologia, quindi quello del geriatra, dello psichiatra, del neurologo, ecc.
    È inoltre importante sapere che la certificazione di invalidità non rientra tra i documenti sanitari richiesti, in quanto non indicativa a riconoscere il livello di autonomia e la patologia del beneficiario.
  • Per quanto riguarda la situazione familiare, lavorativa e sociale, è necessaria una relazione descrittiva che inquadri i vari aspetti della vita dell’amministrato.

 

Trovi ulteriori approfondimenti pagina 24 e 25 della nostra Guida all’Amministrazione di Sostegno, edizione 2020, sempre scaricabile dal nostro sito:

“Le indicazioni del ricorso dovranno riguardare: l’infermità o la menomazione fisica o psichica; le sue capacità; la sua situazione familiare, lavorativa, sociale; l’eventuale indicazione del possibile amministratore di sostegno e delle motivazioni alla base della possibile scelta; la motivazione della richiesta di nomina di amministratore di sostegno; l’indicazione il più possibile precisa degli atti che l’amministratore di sostegno dovrà andare a compiere insieme al beneficiario (quindi in assistenza del beneficiario) nonché degli atti che l’amministratore di sostegno dovrà andare a compiere al posto del beneficiario (e quindi in nome e per conto del beneficiario) .
Quanto più il ricorso sarà formulato in modo puntuale e chiaro, tanto più il Giudice Tutelare riuscirà ad individuare subito ulteriori ed eventuali accertamenti da attivare (esempio: chiedere informazioni ai servizi sociali e sanitari, cosa chiedere al beneficiario e ai suoi parenti, quali accertamenti patrimoniali effettuare, ecc).
Riveste fondamentale importanza la parte del ricorso che spiega le ragioni per le quali si richiede la nomina dell’Amministratore di Sostegno: vanno infatti puntualmente descritte le condizioni, le esigenze nonché le necessità eventualmente urgenti del beneficiario”

SCARICA LA GUIDA ALL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO