
12 Giu Richieste particolari da parte dell’amministrato? Scopri come fare
I nostri volontari ascoltano ogni giorno tante storie di richieste particolari fatte agli Amministratori di Sostegno dai rispettivi beneficiari. Richieste bizzarre, a volte strampalate. Richieste profonde, commoventi. Richieste a cui non è obiettivamente possibile acconsentire, altre a cui diventa quasi impossibile dire di no.
Quando il tuo assistito ti presenta richieste particolari, che ti mettono in crisi, è importante agire con criterio e nel suo miglior interesse.
Ecco in 6 punti qual è la giusta procedura:
- Ascolta attentamente la richiesta. Dedica tempo ad ascoltare e comprendere appieno la richiesta del tuo amministrato, cercando di capire le motivazioni sottostanti.
- Valuta la fattibilità e l’opportunità. Analizza se la richiesta è realizzabile dal punto di vista pratico ed economico. Valuta se soddisfa un reale bisogno o desiderio del beneficiario e se è coerente con il suo benessere e la sua tutela.
- Considera la capacità di discernimento. Tieni conto del livello di capacità di intendere e di volere del tuo amministrato. Se la richiesta ti appare irragionevole o potenzialmente dannosa, potrebbe essere necessario approfondire le ragioni e valutare se è frutto di una scarsa consapevolezza.
- Richiedi l’autorizzazione, se necessaria. Se la richiesta comporta atti di straordinaria amministrazione o spese significative non previste, dovrai presentare un’istanza al Giudice Tutelare per ottenere l’autorizzazione, motivando la tua posizione e allegando eventuali elementi utili per la decisione (ad esempio, pareri di professionisti).
- Comunica la decisione al beneficiario. Spiega in modo chiaro e comprensibile al tuo amministrato l’esito della tua valutazione e, nel caso, la decisione del Giudice Tutelare. Anche se la richiesta non può essere accolta, è importante che l’assistito sappia di essere sempre ascoltato e compreso.
- Documenta tutto. Conserva traccia di tutte le richieste particolari del tuo amministrato, delle tue valutazioni e delle eventuali autorizzazioni richieste e ottenute. Ti saranno utili in futuro.
Ricorda che il tuo ruolo di amministratore di sostegno è quello di agire nell’esclusivo interesse del tuo beneficiario, promuovendone il benessere e tutelando i suoi diritti. La collaborazione con il Giudice Tutelare è fondamentale per prendere decisioni importanti in modo responsabile e conforme alla legge.
Se hai altri dubbi, contatta i nostri volontari agli sportelli NON+SOLI e chiedi loro assistenza gratuita: hanno ascoltato tante storie e accumulato grande esperienza rispetto alle richieste che il Giudice Tutelare considera giusto approvare.