26 Giu Le streghe di Lenzavacche – Simona Lo Iacono

Nel 1600, un gruppo di donne emarginate si unisce in Sicilia, formando una comunità di “streghe”: perseguitate come corruttrici e demoniache, queste donne rappresentavano una sfida all’ordine costituito. 

Secoli dopo, a Lenzavacche, una famiglia di discendenti di queste streghe vive anch’essa ai margini della società: Felice, un bambino sfortunato ma pieno di vita, sua madre Rosalba e la nonna Tilde combattono contro l’oscurantismo fascista e l’emarginazione. L’arrivo del maestro Mancuso porterà loro un nuovo barlume di speranza: insieme a Felice e alla sua famiglia, il maestro sfiderà le convenzioni per difendere i diritti degli emarginati.

In una Sicilia bigotta e intollerante, la storia di Felice, Rosalba e Mancuso rappresenta un inno alla diversità, al coraggio e alla ribellione contro l’oppressione. Come le streghe del 1600, Felice, Rosalba e Mancuso scelgono di vivere al di fuori delle convenzioni, e la loro parabola è un invito a non giudicare dalle apparenze e a valorizzare la pietà umana.

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